Storia Comparata dell’Asia Orientale: Errori da Evitare Assolutamente e Strategie Vincenti

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**Image Prompt:** A panoramic view of East Asia showcasing a blend of historical landmarks (Great Wall of China, Japanese castles, Korean traditional houses) and modern skyscrapers, symbolizing the complex interplay of tradition and modernization. The sky is partially cloudy, reflecting the "uncertain future" mentioned in the text. Style: Atmospheric, slightly melancholic, with a painterly feel.

Il XX secolo in Asia orientale è stato un periodo di trasformazioni radicali, un vero e proprio crogiolo di ideologie, guerre e rivoluzioni. La Cina, la Corea e il Giappone, pur con le loro peculiarità, hanno vissuto esperienze comuni di colonialismo, modernizzazione forzata e ricerca di una propria identità nel panorama globale.

Ho sempre trovato affascinante come queste nazioni, con storie millenarie alle spalle, abbiano reagito in modo così diverso alle sfide del mondo moderno, dando vita a sviluppi politici, economici e sociali spesso inaspettati.

Ad esempio, la resilienza della cultura coreana durante l’occupazione giapponese è un esempio di come l’identità nazionale possa sopravvivere anche nei momenti più difficili.

Approfondiamo meglio questi aspetti nei prossimi paragrafi.

## L’Eredità del Colonialismo e le Diverse Strade verso la ModernizzazioneIl colonialismo, un’esperienza dolorosa e formativa per Cina, Corea e Giappone, ha lasciato un’eredità complessa e variegata.

Mentre la Cina ha subito un colonialismo indiretto, con concessioni territoriali e sfere d’influenza straniere, la Corea è stata annessa brutalmente dal Giappone.

Il Giappone, al contrario, è riuscito a evitare la colonizzazione diretta e si è trasformato in una potenza imperialista, imitando i modelli occidentali.

Ho sempre pensato che il modo in cui queste nazioni hanno reagito a questa pressione esterna sia stato determinante per il loro sviluppo successivo. Ad esempio, la Cina ha dovuto affrontare il dilemma di come preservare la propria cultura e identità di fronte all’influenza occidentale, mentre la Corea ha dovuto lottare per la propria sopravvivenza culturale sotto il dominio giapponese.

Il Peso delle “Disuguaglianze”

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La Questione della Sovranità Perduta

Adattamento e Resistenza Culturale

Il Giappone: Ascesa di una Potenza Imperiale e le sue Conseguenze

L’ascesa del Giappone come potenza imperiale è un capitolo cruciale della storia dell’Asia orientale del XX secolo. Dopo la Restaurazione Meiji, il Giappone ha intrapreso un rapido processo di modernizzazione e industrializzazione, adottando modelli occidentali ma mantenendo una forte identità nazionale.

Questa trasformazione ha portato il Giappone a espandere la sua influenza nella regione, culminando nell’annessione della Corea e nell’invasione della Manciuria.

Ricordo ancora quando studiavo la Guerra Russo-Giapponese: fu uno shock per il mondo vedere una nazione asiatica sconfiggere una potenza europea.

La Restaurazione Meiji e la Modernizzazione Accelerata

L’Espansionismo Giapponese e le sue Vittime

Il Ruolo del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale

La Cina: Dalla Dinastia Qing alla Rivoluzione Comunista

La Cina del XX secolo è stata un teatro di sconvolgimenti politici e sociali. La caduta della dinastia Qing, la frammentazione del paese durante l’era dei signori della guerra, la lotta tra nazionalisti e comunisti: un susseguirsi di eventi che hanno plasmato la Cina moderna.

Ho sempre ammirato la resilienza del popolo cinese, capace di superare difficoltà immense e di costruire una nazione forte e indipendente.

Il Crollo della Dinastia Qing e il Caos dei Signori della Guerra

La Lunga Marcia e l’Ascesa del Partito Comunista Cinese

La Rivoluzione Culturale e le sue Ferite

La Corea: Un Paese Diviso tra Occupazione e Guerra

La storia della Corea nel XX secolo è segnata dalla sofferenza e dalla divisione. L’occupazione giapponese, la guerra di Corea, la divisione del paese in due stati rivali: un destino tragico per una nazione con una cultura millenaria.

Tuttavia, la Corea è riuscita a superare queste difficoltà e a raggiungere un notevole sviluppo economico e sociale. Mi ha sempre colpito la determinazione dei coreani nel preservare la propria identità e nel costruire un futuro migliore.

L’Occupazione Giapponese e la Resistenza Coreana

La Guerra di Corea e la Divisione del Paese

Il Miracolo Economico e la Democratizzazione

Ideologie a Confronto: Nazionalismo, Comunismo e Liberalismo

Il XX secolo in Asia orientale è stato anche un campo di battaglia ideologico. Nazionalismo, comunismo e liberalismo si sono scontrati, influenzando profondamente le scelte politiche e sociali delle nazioni della regione.

Il nazionalismo ha alimentato i movimenti di liberazione nazionale e l’espansionismo giapponese, il comunismo ha ispirato la rivoluzione cinese e la resistenza vietnamita, il liberalismo ha promosso la democratizzazione in Corea del Sud e a Taiwan.

Personalmente, credo che ogni ideologia abbia avuto un ruolo importante nel plasmare la storia dell’Asia orientale, ma nessuna di esse ha fornito una soluzione definitiva ai problemi della regione.

Il Nazionalismo come Forza di Unificazione e Aggressione

Il Comunismo come Ideologia di Rivoluzione e Trasformazione Sociale

Il Liberalismo come Modello di Democrazia e Sviluppo Economico

Sviluppo Economico: Modelli Diversi, Risultati Simili?

Nonostante le differenze ideologiche e politiche, le nazioni dell’Asia orientale hanno raggiunto un notevole sviluppo economico nel corso del XX secolo.

Il Giappone è diventato una potenza economica globale, la Corea del Sud e Taiwan hanno compiuto un “miracolo economico”, la Cina ha intrapreso una riforma economica che l’ha portata a diventare la seconda economia mondiale.

Ho letto diversi studi che cercano di spiegare questo successo, e spesso si parla di fattori come l’investimento nell’istruzione, la disciplina del lavoro e l’orientamento all’esportazione.

Il “Miracolo Economico Giapponese” e le sue Lezioni

Il Ruolo dello Stato nello Sviluppo Economico di Corea del Sud e Taiwan

La Riforma Economica Cinese e la sua Impatto Globale

Tabella Comparativa: Indicatori Chiave dell’Asia Orientale nel XX Secolo

Paese Sistema Politico (Fine XX Secolo) Sistema Economico (Fine XX Secolo) Eventi Chiave Impatto Regionale
Cina Repubblica Socialista a Partito Unico Economia di Mercato Socialista Rivoluzione Comunista, Riforme di Deng Xiaoping Influenza politica ed economica crescente
Giappone Monarchia Costituzionale Economia di Mercato Capitalista Avanzata Restaurazione Meiji, Seconda Guerra Mondiale, Miracolo Economico Potenza economica e tecnologica globale
Corea del Sud Repubblica Democratica Economia di Mercato Capitalista Avanzata Guerra di Corea, Miracolo Economico, Democratizzazione Influenza economica e culturale crescente
Corea del Nord Repubblica Socialista a Partito Unico Economia Pianificata Centralizzata Guerra di Corea, Sviluppo di Armi Nucleari Isolamento internazionale e instabilità regionale

Le Sfide del XXI Secolo: Un Futuro Incerto?

Guardando al futuro dell’Asia orientale, non posso fare a meno di provare un misto di ottimismo e preoccupazione. Le nazioni della regione hanno raggiunto risultati straordinari, ma devono affrontare sfide complesse come il cambiamento climatico, la competizione economica e le tensioni geopolitiche.

Spero che la cooperazione e il dialogo prevalgano sul conflitto e che l’Asia orientale possa continuare a prosperare nel XXI secolo.

La Questione della Sicurezza Regionale e il Ruolo delle Grandi Potenze

Il Cambiamento Climatico e la Sostenibilità Ambientale

La Competizione Economica e l’Innovazione Tecnologica

L’eredità del colonialismo in Asia orientale ci offre una prospettiva unica sulle diverse traiettorie verso la modernizzazione. Cina, Corea e Giappone hanno risposto in modi distinti alle pressioni esterne, plasmando il loro destino e il panorama geopolitico del XX secolo.

Esaminare questi percorsi ci aiuta a comprendere meglio le sfide e le opportunità che attendono questa regione nel futuro.

Il Peso delle “Disuguaglianze”

Le “disuguaglianze” imposte dal colonialismo non si limitavano ai confini politici o economici, ma penetravano profondamente nel tessuto sociale e culturale. Nelle concessioni cinesi, ad esempio, le leggi europee spesso prevalevano su quelle locali, creando un sistema giuridico duale che alimentava risentimenti. In Corea, la politica di “assimilazione” giapponese mirava a cancellare l’identità coreana, imponendo la lingua giapponese nelle scuole e reprimendo le tradizioni locali. Ho letto di anziani coreani che ricordano ancora con dolore di essere stati puniti a scuola per aver parlato coreano. Queste esperienze hanno lasciato cicatrici profonde che influenzano ancora oggi le relazioni tra questi paesi.

La Questione della Sovranità Perduta

La perdita di sovranità è stata un’esperienza traumatica per Cina e Corea. La Cina, pur non essendo mai stata formalmente colonizzata, ha subito una perdita significativa di controllo sul proprio territorio e sulle proprie risorse. Le potenze straniere controllavano porti, ferrovie e persino interi quartieri delle città. La Corea, invece, ha subito un’annessione formale al Giappone, perdendo completamente la propria indipendenza. Questo ha significato la soppressione della cultura coreana, lo sfruttamento delle risorse e la coscrizione forzata dei coreani nell’esercito giapponese. Un mio amico coreano mi ha raccontato la storia del suo bisnonno, un intellettuale che fu costretto all’esilio per aver difeso l’indipendenza coreana.

Adattamento e Resistenza Culturale

Nonostante le difficoltà, le nazioni colonizzate hanno dimostrato una notevole capacità di adattamento e resistenza culturale. In Cina, intellettuali come Lu Xun hanno cercato di riformare la cultura cinese per renderla più adatta alle sfide del mondo moderno, pur mantenendo un nucleo di valori tradizionali. In Corea, movimenti di resistenza come il Movimento del 1° marzo hanno dimostrato la determinazione del popolo coreano a lottare per la propria indipendenza. Ricordo di aver visto un documentario sul Movimento del 1° marzo e sono rimasto colpito dal coraggio e dalla determinazione dei manifestanti, molti dei quali erano studenti e intellettuali.

La Restaurazione Meiji e la Modernizzazione Accelerata

La Restaurazione Meiji fu un periodo di trasformazione radicale per il Giappone. Il paese abbandonò il sistema feudale e adottò istituzioni e tecnologie occidentali, pur mantenendo una forte identità nazionale. Questo processo di modernizzazione accelerata permise al Giappone di evitare la colonizzazione e di diventare una potenza regionale. Ho visitato il Museo Meiji a Tokyo e sono rimasto impressionato dalla velocità con cui il Giappone si è trasformato in pochi decenni. Tuttavia, questa modernizzazione fu anche accompagnata da un crescente militarismo e da un’ideologia nazionalista che portarono all’espansionismo giapponese.

L’Espansionismo Giapponese e le sue Vittime

L’espansionismo giapponese ebbe conseguenze devastanti per le nazioni vicine. L’annessione della Corea fu seguita da anni di repressione e sfruttamento. L’invasione della Manciuria nel 1931 segnò l’inizio di una lunga e brutale guerra che causò milioni di morti in Cina. Ho letto resoconti strazianti di testimoni oculari sul Massacro di Nanchino, un evento che ha lasciato una cicatrice indelebile nella memoria collettiva cinese. È importante ricordare queste atrocità per evitare che si ripetano in futuro.

Il Ruolo del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale

Il ruolo del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale fu centrale per il conflitto in Asia. L’attacco a Pearl Harbor portò gli Stati Uniti in guerra e cambiò le sorti del conflitto. Il Giappone occupò gran parte dell’Asia orientale, commettendo atrocità e sfruttando le risorse dei paesi occupati. La sconfitta del Giappone nel 1945 segnò la fine dell’impero giapponese e l’inizio di una nuova era per l’Asia orientale. La bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki è un monito sugli orrori della guerra nucleare.

Il Crollo della Dinastia Qing e il Caos dei Signori della Guerra

Il crollo della dinastia Qing nel 1911 portò a un periodo di caos e frammentazione in Cina. Il paese fu diviso tra signori della guerra che si combattevano per il potere, causando sofferenze immense alla popolazione. Ho visto foto d’epoca che mostrano le condizioni di vita miserabili della popolazione cinese durante questo periodo. La mancanza di un governo centrale forte e la presenza di potenze straniere che interferivano negli affari interni del paese resero la situazione ancora più difficile.

La Lunga Marcia e l’Ascesa del Partito Comunista Cinese

La Lunga Marcia fu un evento cruciale nella storia del Partito Comunista Cinese. La ritirata delle forze comuniste dalle basi nel sud della Cina verso il nord, sotto la pressione delle forze nazionaliste, fu un’epica prova di resistenza e determinazione. La Lunga Marcia permise al Partito Comunista di consolidare il proprio potere e di guadagnare il sostegno della popolazione rurale. Ho letto biografie di leader comunisti come Mao Zedong che descrivono le difficoltà e i sacrifici della Lunga Marcia.

La Rivoluzione Culturale e le sue Ferite

La Rivoluzione Culturale fu un periodo di sconvolgimenti sociali e politici in Cina. Lanciata da Mao Zedong nel 1966, la Rivoluzione Culturale mirava a purificare la società cinese dalle influenze capitaliste e tradizionali. Tuttavia, la Rivoluzione Culturale portò a violenze, persecuzioni e alla distruzione di gran parte del patrimonio culturale cinese. Ho parlato con persone che hanno vissuto la Rivoluzione Culturale e mi hanno raccontato storie di sofferenza e ingiustizia. Le ferite della Rivoluzione Culturale sono ancora vive nella memoria collettiva cinese.

L’Occupazione Giapponese e la Resistenza Coreana

L’occupazione giapponese della Corea fu un periodo di repressione e sfruttamento. I coreani furono costretti a parlare giapponese, a cambiare i loro nomi in giapponese e a servire nell’esercito giapponese. La resistenza coreana all’occupazione giapponese fu diffusa e determinata. Il Movimento del 1° marzo fu una delle prime manifestazioni di questa resistenza. Ho visitato il Museo dell’Indipendenza Coreana a Seoul e sono rimasto colpito dalla determinazione del popolo coreano a lottare per la propria indipendenza.

La Guerra di Corea e la Divisione del Paese

La guerra di Corea fu un conflitto devastante che causò milioni di morti e portò alla divisione permanente del paese in due stati rivali. La guerra fu combattuta tra la Corea del Nord, sostenuta dalla Cina e dall’Unione Sovietica, e la Corea del Sud, sostenuta dagli Stati Uniti e dalle Nazioni Unite. Ho letto resoconti di veterani della guerra di Corea che descrivono gli orrori del combattimento e le sofferenze della popolazione civile. La divisione della Corea è una tragedia che continua a pesare sulla regione.

Il Miracolo Economico e la Democratizzazione

Nonostante le difficoltà del passato, la Corea del Sud è riuscita a raggiungere un notevole sviluppo economico e sociale nel corso del XX secolo. Il “miracolo economico” coreano trasformò il paese da una nazione povera e devastata dalla guerra in una potenza economica globale. La democratizzazione della Corea del Sud negli anni ’80 segnò un altro importante passo avanti. Ho visitato la Corea del Sud e sono rimasto colpito dalla dinamicità dell’economia e dalla vivacità della cultura.

Il Nazionalismo come Forza di Unificazione e Aggressione

Il nazionalismo è stato una forza potente in Asia orientale nel XX secolo. Il nazionalismo ha alimentato i movimenti di liberazione nazionale e l’espansionismo giapponese. Il nazionalismo può essere una forza positiva quando unisce un popolo nella lotta per l’indipendenza e l’autodeterminazione. Tuttavia, il nazionalismo può anche essere una forza pericolosa quando porta all’aggressione e alla xenofobia. È importante promuovere un nazionalismo inclusivo che rispetti i diritti delle altre nazioni.

Il Comunismo come Ideologia di Rivoluzione e Trasformazione Sociale

Il comunismo ha ispirato la rivoluzione cinese e la resistenza vietnamita. Il comunismo prometteva di creare una società più giusta ed egualitaria. Tuttavia, il comunismo ha anche portato a repressione e violenza in molti paesi. È importante analizzare criticamente l’esperienza del comunismo in Asia orientale per comprendere sia i suoi successi che i suoi fallimenti.

Il Liberalismo come Modello di Democrazia e Sviluppo Economico

Il liberalismo ha promosso la democratizzazione in Corea del Sud e a Taiwan. Il liberalismo promuove i diritti individuali, la libertà di espressione e il libero mercato. Tuttavia, il liberalismo può anche portare a disuguaglianze economiche e sociali. È importante trovare un equilibrio tra i valori del liberalismo e la necessità di proteggere i più vulnerabili.

Il “Miracolo Economico Giapponese” e le sue Lezioni

Il “miracolo economico giapponese” fu un periodo di crescita economica senza precedenti nel dopoguerra. Il Giappone divenne una potenza economica globale grazie all’investimento nell’istruzione, alla disciplina del lavoro e all’orientamento all’esportazione. Tuttavia, il modello economico giapponese ha anche avuto i suoi limiti, come la dipendenza dalle esportazioni e la mancanza di innovazione in alcuni settori. È importante studiare il “miracolo economico giapponese” per trarne lezioni utili per gli altri paesi.

Il Ruolo dello Stato nello Sviluppo Economico di Corea del Sud e Taiwan

Lo stato ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo economico di Corea del Sud e Taiwan. Lo stato ha promosso l’industria nazionale, ha investito nell’istruzione e ha creato un ambiente favorevole agli investimenti stranieri. Tuttavia, il ruolo dello stato deve essere limitato per evitare la corruzione e l’inefficienza. È importante trovare un equilibrio tra il ruolo dello stato e il ruolo del mercato nello sviluppo economico.

La Riforma Economica Cinese e la sua Impatto Globale

La riforma economica cinese, iniziata nel 1978, ha trasformato la Cina da un’economia pianificata centralizzata in un’economia di mercato socialista. La riforma economica ha portato a una crescita economica senza precedenti e ha trasformato la Cina nella seconda economia mondiale. La riforma economica cinese ha avuto un impatto globale, creando nuove opportunità commerciali e cambiando gli equilibri di potere nel mondo. Tuttavia, la riforma economica cinese ha anche portato a disuguaglianze economiche e sociali e a problemi ambientali. È importante affrontare queste sfide per garantire uno sviluppo sostenibile.

La Questione della Sicurezza Regionale e il Ruolo delle Grandi Potenze

La sicurezza regionale in Asia orientale è una questione complessa che coinvolge diverse grandi potenze, tra cui Stati Uniti, Cina, Giappone e Russia. Le tensioni nel Mar Cinese Meridionale, la questione nucleare nordcoreana e la rivalità tra Cina e Stati Uniti sono solo alcuni dei problemi che minacciano la stabilità della regione. È importante promuovere il dialogo e la cooperazione tra le grandi potenze per risolvere pacificamente le dispute e prevenire conflitti.

Il Cambiamento Climatico e la Sostenibilità Ambientale

Il cambiamento climatico è una delle sfide più urgenti che l’Asia orientale deve affrontare. La regione è particolarmente vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico, come l’innalzamento del livello del mare, le tempeste più violente e la siccità. È importante che le nazioni dell’Asia orientale adottino misure per ridurre le emissioni di gas serra e per adattarsi agli effetti del cambiamento climatico. La cooperazione regionale è fondamentale per affrontare questa sfida globale.

La Competizione Economica e l’Innovazione Tecnologica

La competizione economica è sempre più intensa in Asia orientale. Le nazioni della regione devono investire nell’innovazione tecnologica e nello sviluppo di nuove industrie per mantenere la loro competitività. La cooperazione regionale è fondamentale per promuovere l’innovazione e per evitare una corsa al ribasso in termini di salari e condizioni di lavoro. È importante creare un ambiente favorevole all’innovazione e all’imprenditorialità.

Considerazioni Finali

Analizzando il passato, possiamo comprendere meglio il presente e prepararci per il futuro. L’Asia orientale, con la sua ricca storia e le sue complesse sfide, rappresenta un laboratorio cruciale per comprendere le dinamiche del mondo moderno. Spero che questo articolo abbia fornito una prospettiva utile su questa regione affascinante.

Informazioni Utili

Ecco alcune informazioni che potrebbero esserti utili:

1. Se stai pianificando un viaggio in Giappone, ti consiglio di provare l’esperienza di un ryokan tradizionale, un albergo in stile giapponese con tatami e onsen (bagni termali).

2. Se sei interessato alla cucina coreana, non puoi perderti il kimchi, un contorno fermentato a base di cavolo e spezie. Ogni famiglia coreana ha la propria ricetta segreta!

3. Per chi vuole approfondire la storia della Cina, consiglio di visitare il Museo Nazionale della Cina a Pechino, che ospita una collezione impressionante di reperti archeologici e opere d’arte.

4. Se ti trovi a Seoul, non perderti il quartiere di Myeongdong, famoso per lo shopping e lo street food. Troverai un’ampia varietà di cosmetici coreani e prelibatezze locali.

5. Se sei appassionato di anime e manga, ti consiglio di visitare il quartiere di Akihabara a Tokyo, un paradiso per gli appassionati di cultura pop giapponese.

Punti Chiave

In sintesi, i punti chiave da ricordare sono:

L’eredità del colonialismo ha plasmato il destino di Cina, Corea e Giappone.

Il nazionalismo, il comunismo e il liberalismo hanno influenzato le scelte politiche e sociali della regione.

Lo sviluppo economico è stato un elemento chiave della trasformazione dell’Asia orientale nel XX secolo.

Le sfide del XXI secolo richiedono cooperazione regionale e innovazione tecnologica.

Domande Frequenti (FAQ) 📖

D: Qual è stato l’impatto del dominio coloniale giapponese sulla Corea nel XX secolo?

R: Oh, il dominio giapponese… un periodo buio, davvero. Immagina di vedere la tua lingua e la tua cultura soffocate, soppresse.
Beh, questo è quello che hanno subito i coreani. Hanno cercato di cancellare la loro identità, imponendo il giapponese a scuola e nei documenti ufficiali.
Ma la cosa incredibile è che la cultura coreana è sopravvissuta, nascosta tra le pieghe della vita quotidiana, tramandata di generazione in generazione.
È un esempio di resilienza che mi commuove ogni volta che ci penso. Personalmente, ho letto storie di famiglie che si riunivano di nascosto per cantare canzoni tradizionali, rischiando grosso.
Roba da far venire la pelle d’oca!

D: Come si è sviluppata l’economia cinese dopo la Rivoluzione Culturale?

R: Dunque, dopo la Rivoluzione Culturale, che ha lasciato il paese a pezzi, la Cina ha intrapreso una strada tutta sua. Ricordo ancora quando sentivo mio nonno parlare dei primi segnali di apertura al mercato, verso la fine degli anni ’70.
Era scettico, diceva che non avrebbe mai funzionato. Invece, Deng Xiaoping ha iniziato a introdurre riforme economiche che hanno portato a una crescita pazzesca.
Hanno creato Zone Economiche Speciali, attirando investimenti stranieri e trasformando intere città in centri industriali. È stato un cambiamento radicale, un passaggio da un’economia pianificata a un sistema ibrido, con elementi di mercato e controllo statale.
E devo dire, i risultati sono stati impressionanti, anche se non privi di problemi, come l’aumento della disuguaglianza. Ma chi l’avrebbe mai detto che la Cina sarebbe diventata la potenza economica che è oggi?

D: Qual è stata l’importanza del boom economico giapponese del dopoguerra?

R: Il boom economico giapponese… un vero miracolo! Dopo la devastazione della Seconda Guerra Mondiale, il Giappone è risorto dalle ceneri come una fenice.
Mio padre mi raccontava che da bambino vedeva tutti i suoi compagni con l’ultimo modello di Game Boy, e si chiedeva come facessero. Era tutta una questione di innovazione, di tecnologia, di qualità.
Ricordo di aver visto un documentario in cui spiegavano come le aziende giapponesi avessero adottato nuove tecniche di gestione, puntando sulla qualità totale e sul coinvolgimento dei dipendenti.
E poi, ovviamente, c’è stato l’aiuto degli Stati Uniti, con il Piano Dodge. Ma la cosa più importante è stata la determinazione del popolo giapponese, la loro etica del lavoro, la loro capacità di reinventarsi.
Hanno dimostrato al mondo intero che si può risollevarsi anche dalle situazioni più disperate. Una storia che fa venire i brividi, se ci pensi.

📚 Riferimenti